New way for paradise

La mia Mompracen

E' nata un' isola nella baia di Recco. Ora è mia e l' ho chiamata MOMPRACEN

Paesaggio bucolico con pioggia.

Il mio ragazzo...

Un po' di merito è anche mio... dei miei vinili, della mia passione per la musica, del mio amore per i Beatles. Per questo me lo prendo come premio!

VI PREGO: ditemi che sbaglio.

Seguo con apprensione il cantiere di Punta Sant' Anna e non posso evitare di interrogarmi sulla qualità dei lavori: nella costruzione della barriera di scogli che dovranno proteggere l' opera in costruzione, viene riproposta la forma a scivolo che, come abbiamo già visto nella precedente esperienza, tende ad aiutare aiutare la massa delle onde a proseguire la corsa invece di infrangersi. Ma proprio nel sistema di costruzione ho i miei più forti interrogativi: si vede chiaramente nell' immagine che gli scogli (all' apparenza un po' piccoli rispetto a quelli che vediamo usare per reggere l'urto dei marosi) sono posati su un letto di macerie e con le stesse macerie vengono riempite le "fughe" tra i massi... cosa succederà quando l'azione del mare avrà asportato le parti piccole e più leggere? Spero che qualcuno con competenza sappia spiegarmi e rassicurarmi!

Perchè a Recco serve la piscina di Punta San' Anna.

 La piscina di Punta Sant' Anna intitolata alla memoria del sindaco Antonio Ferro che, al contrario di quello attuale, la aveva fortemente voluta  è solo uno e, sicuramente, non il più impellente, tra i problemi che affliggono Recco.

8/10/2008  Promesse da marinaio dell' amministrazione

Chi può ricordare cosa produceva la piscina in funzione per il paese, anche senza pensare alle partite di pallanuoto della Pro Recco, non può evitare una punta di malinconia e di dispiacere.

La piscina di Punta Sant'Anna - 20 aprile 2014

Durante tutta la stagione migliore la piscina era il vero centro storico del paese, bastava accendere i riflettori per  attirare cittadini e turisti verso Punta Sant'Anna : ci si svolgevano tornei amatoriali (EccoRecco era stato un successo incredibile: una squadra per quartiere composta da un mix di giocatori, dal professionista al turista, collegata ad un ristorante di Recco che, a turno, allestiva la serata servendo il lunghissimo tavolo apparecchiato sul molo... ), si utilizzava la gradinata per accogliere il pubblico del cinema all' aperto, ci si svolgevano giochi acquatici , corsi e gare di nuoto, esibizioni di nuoto sincronizzato.... incalcolabile il numero di persone che frequentavano i ristoranti ed i negozi di Recco in attesa degli eventi programmati in piscina.

Giochi acquatici nella Piscina di Punta Sant'Anna

Nella stagione in cui la piscina era coperta dal pallone pressostatico le attività venivano limitate ma restava sempre a disposizione della popolazione uno spazio per il recupero terapeutico o per la pratica di sport amatoriale ( quanti recchelini vanno a nuotare nelle vasche di Sori e di Camogli?) .

Attualmente la piscina è in uno stato di degrado irrecuperabile a causa della mancata manutenzione che avrebbe dovuto essere applicata in questo decennio, magari aprofittando del cantiere aperto per i devastanti lavori di cementificazione del litorale e sarebbe ancora efficiente se non fosse stata completamente dimentibcata dal 2008, quando la Pro Recco ha restituito al comune le chiavi dell' impianto.

La "Scala" della pallanuoto

Fino all' autunno del 2013, quando il problema è stato risollevato dalla proposta della Po Recco di ricostruire la Piscina di Punta Sant'Anna invece di costruirne una ex-novo nell' area ex-IML (diminuendo così anche il volume di cemento già approvato per quell' area), questa amministrazione aveva dimenticato il rudere della piscina occupandosi di costruire sulla sponda opposta del golfo, sempre in zona demaniale, un ricovero coperto per barche......

A disposizione

Eggià... dopo tanto lavoro dietro le quinte mi sono messo in gioco... al servizio,direi. Non è stata una decisione meditata: come quando devi tuffarti, sai che ti aspetta l'acqua gelida e, mentre dentro ti dici "non lo faccio", all' improvviso ti slanci. Ieri ho dovuto raccogliere tutta la mia forza per presentarmi ad una platea,  mi sono levato gli occhiali per non vedere le facce di chi aspettava le mie parole, ho preso una bella boccata d'aria, ho azzerato i miei pensieri e ho detto : "eccomi qua".